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Sottoscritto il Protocollo d'intesa PNRR: l'accordo tra Guardia di Finanza, Provincia di Prato e Comune di Montemurlo

Protocollo Gdf
gio 09 mar, 2023

Il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai, nella sua doppia veste anche di sindaco del Comune di Montemurlo e il comandate provinciale della Guardia di Finanza, Enrico Blandini, hanno firmato oggi, giovedì 9 marzo, nel Salone del Consiglio provinciale, il Protocollo d’intesa tra la Provincia di Prato, il Comune di Montemurlo e il Comando provinciale della Guardia di finanza per migliorare l’efficacia delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni di danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del PNRR, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti.

Il Protocollo d’intesa tra Provincia di Prato e Guardia di Finanza

All’interno del Protocollo d’intesa tra Provincia e Guardi di Finanza vengono definiti i ruoli delle due parti. La Provincia comunica al Comando Provinciale della GdF le informazioni e le notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore o quale stazione appaltante e mette a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli interventi, ai realizzatori o agli esecutori collegati alle misure di cui trattasi, per le autonome attività di analisi e controllo.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza assicura il raccordo informativo e cura l’interessamento della componente territoriale competente per lo sviluppo di eventuali accertamenti e controlli d’iniziativa e, nel rispetto delle norme sul segreto investigativo penale sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d’ufficio, comunica alla Provincia, laddove necessario per lo svolgimento di compiti istituzionali e limitatamente alle informazioni necessarie per tali adempimenti, le risultanze emerse all’esito dei propri interventi. La Provincia, a sua volta, comunicherà al Corpo eventuali iniziative assunte e/o i provvedimenti conseguentemente adottati.

Il Protocollo d’intesa promuove il confronto, anche attraverso riunioni periodiche, volto a individuare i settori maggiormente esposti a profili di rischio, sulla base degli elementi di anomalia più di frequente rilevati. Le Parti, di comune accordo, possono inoltre promuovere e organizzare incontri, seminari e interventi formativi rivolti ai dipendenti e corsi di aggiornamento professionale riservati al personale preposto allo svolgimento delle rispettive attività d’istituto. Saranno approfonditi anche i temi relativi alla collaborazione attiva antiriciclaggio, per l’adozione di presidi sempre più funzionali all’individuazione e comunicazione delle operazioni sospette.

PROVINCIA DI PRATO -I progetti finanziati dai Fondi PNRR

La Provincia di Prato ha intercettato 13 milioni di risorse del Pnrr che vanno a migliorare ed ampliare la rete delle scuole superiori. Quattro i progetti ammessi a finanziamento: la demolizione di due fabbricati esistenti e la costruzione di un nuovo plesso, l’adeguamento sismico dei fabbricati sede della scuola superiore “P. Dagomari”, l’adeguamento sismico della palestra sempre del “Dagomari” e l’ampliamento dell’edificio denominato “Marconcino” all’interno del Polo Scolastico di San Paolo. Due dei quattro interventi sono già stati appaltati e i lavori partiranno il prossimo mese di giugno.

La demolizione di due fabbricati esistenti e la costruzione di un nuovo plesso per ampliare la sede dell’Istituto “N. Copernico” prevede una spesa totale di € 5.650.000, di cui € 4.477.000 provenienti dai Fondi PNRR (il 79% della cifra totale) e € 1.173.000 provenienti da fondi della Provincia (il 21% del totale). L’appalto è stato aggiudicato dall’RTI PROGECO S.R.L. - H2T S.R.L. - ARTEMIDE CONSORZIO STABILE e l’avvio dei lavori è previsto per maggio 2023. L’intervento prevede la demolizione dei due edifici esistenti, corrispondenti alla sede della succursale del Liceo Copernico, e la realizzazione di un nuovo plesso scolastico che accoglierà 250 studenti in dieci aule. Gli spazi dell’agorà e dei due laboratori didattici enfatizzeranno l’importanza dello spazio comune all’interno dell’edificio scolastico. La piazza, inglobata nell’edificio e sulla quale si affacciano gli ambienti succitati, permetterà di spostare l’attività didattica e le attività ricreative verso l’esterno. Le facciate saranno caratterizzate da luminose pareti trasparenti e colori chiari e neutri.

L’adeguamento sismico dei fabbricati sede della scuola superiore P. Dagomari prevede una spesa totale di € 5.248.847,02, di cui € 3.411.373,25 provenienti dai Fondi PNRR (il 65% della cifra totale) e € 1.837.473,77 provenienti da fondi della Provincia (il 35% del totale). L’appalto è stato aggiudicato dall’RTI C.M.S.A. Società Cooperativa - CITEP Soc. Coop. e l’avvio dei lavori è previsto per giugno 2023. L’intervento, che riguarda tre blocchi del complesso scolastico denominati Blocco A, Blocco B e Blocco Hall, prevede il miglioramento delle condizioni di sicurezza grazie a modifiche atte a ridurre l’impatto delle sollecitazioni sismiche sulle strutture esistenti. Gli interventi previsti non altereranno l’estetica della scuola o la distribuzione delle aule.

L’intervento di adeguamento sismico della palestra della scuola superiore P. Dagomari è in fase di progettazione. I Fondi PNRR destinati a quest’opera ammontano a € 595.000. Si interverrà sul miglioramento della distribuzione delle rigidezze e sulla regolarizzazione del comportamento strutturale sotto l’azione sismica.

L’ampliamento dell’edificio denominato “Marconcino” all’interno del Polo Scolastico di San Paolo prevede una spesa totale di € 5.004.085,06, di cui € 4.488.649,01 provenienti dai Fondi PNRR (il 90% della cifra totale) e € 515.436,05 provenienti da fondi della Provincia (il 10% del totale). L’appalto è in fase di aggiudicazione, mentre l’inizio dei lavori è previsto per giugno 2023. Il nuovo edificio, inteso come ampliamento dell’edificio “Marconcino” all’interno del Polo di San Paolo, sarà in grado di ospitare 300 studenti e consterà di dieci aule didattiche, cinque aule per le attività integrative e di uno spazio per la socializzazione e lo svago. La struttura si svilupperà lungo il viale principale, presenterà una forma rettangolare di dimensioni in pianta di circa 18.4 x 42.80 metri e si svilupperà su due livelli per un’altezza massima strutturale di 8,12 metri. I fronti dell’edificio saranno intonacati con un colore prevalentemente rosso e ritmati dalla successione irregolare di pieni e vuoti delle aperture che si succederanno in tutta la lunghezza del complesso.

Rispetto dei tempi PNRR

Tutti e quattro gli interventi della Provincia di Prato finanziati dal PNRR rispettano il cronoprogramma stabilito dal Ministero dell’Istruzione. La demolizione di due fabbricati esistenti e la costruzione di un nuovo plesso per ampliare la sede dell’Istituto “N. Copernico”, l’adeguamento sismico dei fabbricati sede della scuola superiore P. Dagomari e l’ampliamento dell’edificio denominato “Marconcino” all’interno del Polo Scolastico di San Paolo avevano il termine ultimo per l’aggiudicazione dei lavori il 15 settembre 2023, mentre quello per l’inizio dei lavori è fissato al 30 novembre 2023; l’intervento di adeguamento sismico della palestra della scuola superiore P. Dagomari prevede come termine per la progettazione esecutiva il 31 agosto 2023, mentre il termine per l’aggiudicazione dei lavori è fissato al 31 dicembre 2023.

COMUNE DI MONTEMURLO - I progetti finanziati dai Fondi PNRR

Sono 15 i milioni di euro di fondi Pnrr intercettati dal Comune di Montemurlo in opere e in interventi sul territorio. Sulla linea di finanziamento “Scuola” sono tre gli interventi che saranno realizzati. Si tratta di un nuovo asilo nido, che sarà costruito secondo le innovative tecniche della bioarchitettura nello spazio annesso alla scuola dell'infanzia “Giorgetti” di via Venezia a Oste e per il quale il Comune ha intercettato 1 milione e 350 mila euro attraverso i fondi Pnrr. In via Deledda a Fornacelle nascerà, invece, uno spazio polifunzionale per famiglie, realizzando una riqualificazione energetica, strutturale ed impiantistica dell'intero fabbricato della scuola dell'infanzia “Grazia Deledda”,finanziato con 750 mila euro di fondi del Pnrr. Infine, a Morecci sarà realizzata nuova scuola dell'infanzia per un valore complessivo di 1 milione e 980 mila euro di fondi Pnrr. Fa parte della missione “Rigenerazione urbana” l'intervento della ex- Fabbrica rossa in piazza Amendola a Oste, finanziato con 5 milioni di euro di fondi Pnrr a cui il Comune ha aggiunto ulteriori risorse per far fronte all'aumento dei costi. Sul fronte dell' efficientamento energetico degli edifici pubblici 310 mila euro saranno utilizzati per il centro culturale della Gualchiera di via del Carbonizzo, che sarà isolato termicamente per ridurre i costi in bolletta e garantire un buon comfort termico. Sono pari a 1,4 milioni di euro le risorse che andranno a finanziare il tratto montemurlese della ciclovia del Sole, si tratta di circa 4 km di percorso ciclopedonale “protetto” da poter percorrere a piedi o in bicicletta che metterà in collegamento la zona di Prato con Pistoia. L'importante percorso per il ciclo-turismo tra Veneto, Emilia Romagna e Toscana,infatti, passerà anche da Montemurlo.

Tra gli altri importanti progetti che andranno a impattare positivamente sulla qualità della vita e sull'incremento dei servizi socio sanitari a favore dei cittadini c'è la Casa dei Comunità. Si tratta di un progetto del valore di oltre 3 milioni di euro. La modalità di erogazione di servizi socio-sanitari per 12 ore giornaliere consentirà ai cittadini di Montemurlo di avere a disposizione prestazioni sanitarie per tutta la giornata. Sono 300 mila euro i fondi che il Comune ha intercettato sul fronte dell'innovazione digitale, strumenti che hanno la finalità di semplificare la macchina della pubblica amministrazione ma anche di garantire risposte e servizi più celeri alla comunità. Sul fronte del sociale, la ristrutturazione di un appartamento, nell'ambito del progetto “Dopo di noi”, in via Indipendenza,4, rappresenta un'azione importante per favorire l'autonomia delle persone con disabilità ed ha ottenuto 70 mila euro di fondi Pnrr. Infine, sono 600 mila i fondi ottenuti sul Pnrr per ristrutturare ed efficientare e migliorare da un punto di vista sismico gli alloggi di edilizia residenziale pubblica dei 24 alloggi di via Ancona a Montemurlo.

Essere qui significa mettere insieme una collaborazione totale al fine di contrastare, da oggi e per i prossimi anni, qualsiasi episodio di frode e di corruzione – ha dichiarato il presidente Calamai nel corso della conferenza – Questo protocollo va a consolidare ulteriormente la collaborazione già esistente tra i nostri Enti, rafforzando il canale di confronto che ci consentirà di lavorare nel modo migliore nell’interesse dei cittadini, affinché i progetti messi in campo diventino fatti concreti ed i finanziamenti di interesse pubblico vengano spesi in modo corretto nei confronti di tutti – ha concluso Calamai - Coniugare sviluppo e legalità è il principio fondamentale su cui si basa il protocollo”.

Ritengo che sia fondamentale un presidio di sicurezza ulteriore – ha spiegato il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Enrico Blandini – la Guardia di Finanza svolge la sua missione quotidiana a contrasto dell’evasione e delle frodi, sia nel settore delle entrate che nel settore delle uscite, quindi nel segmento della spesa pubblica. Ed è proprio questo segmento importante che riguarda l’attuazione del PNRR.

La firma di questo protocollo apporta la possibilità di dare un’informazione più profilata che ci consente di indirizzare meglio la nostra azione.

Ci aspettano sfide importanti – ha concluso Blandini - ma affrontarle in un contesto di cooperazione è sicuramente vantaggioso per tutti”.

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