Inaugurata all'Istituto Marconi la macchina a controllo numerico acquistata dalla Provincia
È stata presentata questa mattina, presso l’Istituto professionale Guglielmo Marconi di Prato la macchina a controllo numerico, lo specifico macchinario utensile che utilizza nel suo funzionamento un controllo numerico computerizzato, ad oggi impiegato nella pluralità dei campi della meccanica.
Presenti all’inaugurazione il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai, il preside dell’Istituto Marconi Paolo Cipriani ed il professore Marco Romei.
Si tratta dell’unica macchina utensile esistente all’interno delle scuole del territorio pratese, che va a garantire in primis la sicurezza degli studenti, essendo un macchinario completamente automatizzato, caratterizzato da un’estrema versatilità e precisione.
La macchina è infatti interamente programmata in maniera digitale dai ragazzi tramite software e tramite un’implementazione manuale, e funziona lavorando pezzi metallici con utensili veri.
Le competenze acquisite tramite questo macchinario sono spendibili in tutti i settori, dall’assistenza alla produzione fino alla progettazione a tutti i livelli, dal più basso fino all’industria aeronautica.
Sarà utilizzata principalmente dagli allievi delle classi 4° e 5° dell’indirizzo “mezzi di trasporto e meccanica industriale” dell’istituto.
I professori e gli assistenti tecnici hanno già seguito un corso di formazione e preparazione all’utilizzo di 16 ore.
Come spiegato dal professor Mario Romei “questo rappresenta il completamento e l’integrazione di questo specifico tipo di percorso di studi, i ragazzi iniziano con i turni manuali per poi arrivare al controllo numerico, alla progettazione e alla realizzazione dei pezzi. L’obiettivo è passare dall’idea al progetto finito e tutto questo è reso possibile grazie a questa macchina”.
La macchina acquistata con i fondi provinciali ha un valore complessivo di 31.300 euro + IVA.
A tale importo viene aggiunto il costo dei lavori relativi alla sistemazione dello spazio che accoglie la macchina. La Provincia, infatti, si è occupata dei lavori per la messa a dimora della macchina a controllo numerico, realizzati durante il periodo delle festività natalizie per un importo complessivo di 24 mila euro.
Suddetti lavori, visto il copioso volume del macchinario, hanno riguardato nello specifico l’ampliamento della porta di accesso al laboratorio che lo ospita, ed il montaggio e lo smontaggio degli infissi del corridoio adiacente la stanza, oltre che la corrispondente sistemazione del macchinario all’interno del laboratorio stesso.
“La macchina a controllo numerico è uno strumento importantissimo che educa i ragazzi a quella che è una delle attività principali del percorso di studi dedicato alla meccanica – ha dichiarato il presidente della Provincia Simone Calamai – rappresenta un ausilio ed un incentivo che permette agli studenti che escono dal Marconi di essere assolutamente preparati all’utilizzo di questi macchinari una volta entrati nel mondo del lavoro. Questa macchina – ha concluso Calamai - è dunque un grande valore per un istituto professionale come il Marconi, che da oggi assume ancora più prestigio”.
“Siamo molto grati alla Provincia di Prato perché questo progetto è andato in porto in maniera positiva e ci permetterà di fare un lavoro molto più preciso e digitale – ha dichiarato il preside Paolo Cipriani – Il laboratorio sarà poi collegato con il PNRR LABS che darà vita ad un’aula multifunzionale molto importante per la nostra scuola, non solo per la meccanica e l’elettronica ma anche per gli indirizzi commerciali”.