Provincia di Prato: adottato il nuovo Piano di Protezione Civile Provinciale
La Provincia di Prato, in stretto raccordo con la Prefettura, ha adottato il nuovo Piano di protezione civile provinciale che va a sostituire il precedente, risalente al 2009.
Il Piano, approvato con atto del presidente Simone Calamai, risulta essere tra i primi in Toscana dopo l’entrata in vigore del Codice di Protezione civile del 2018 e della Legge regionale del 25 giugno 2020 n. 45 sul “Sistema regionale della protezione civile e disciplina delle relative attività”.
La piena sinergia tra tutti i soggetti coinvolti nella sua redazione – personale dell’amministrazione provinciale di Prato Servizio Protezione Civile, Prefettura di Prato e ANCI Toscana – ha portato alla predisposizione di un documento, snello ed operativo, teso a garantire risposte efficaci ed efficienti nell’ambito della gestione di situazioni di emergenza su tutto il territorio provinciale.
“C’è forte soddisfazione per aver adottato questo nuovo Piano di protezione civile provinciale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai – Si tratta di uno strumento fondamentale che consente di avere un quadro conoscitivo dei rischi e dei vari scenari di intervento ma è anche e soprattutto un piano che, in caso di emergenza, mette in condizione di operare nel modo più preciso e puntuale tutto il sistema di protezione civile. Sappiamo quanto sia importante essere preparati a fronteggiare qualsiasi tipo di pericolo e criticità e questo piano ci da l’occasione per esserlo nel migliore dei modi”.
“Il Prefetto è chiamato, nell’immediatezza dell’evento, ad assumere la direzione unitaria di tutti i servizi di emergenza da attivare a livello provinciale, curando anche l'attuazione del Piano provinciale di protezione civile – ha dichiarato il Prefetto Adriana Cogode - Il nuovo Piano della Provincia di Prato, aggiornato ai più recenti riferimenti normativi nazionali e regionali, è sicuramente uno strumento di lavoro utile per conoscere il territorio ed i suoi rischi e per garantire un efficace e coordinata risposta operativa del Sistema di Protezione Civile di fronte alle calamità”.