Emergenza maltempo: la visita del ministro Musumeci a Campi Bisenzio. Il presidente Calamai: "Servono risorse e il massimo supporto per ristabilite la normalità del territorio"
Si è svolto questa mattina a Campi Bisenzio l’incontro operativo sulla grave situazione determinata dall’alluvione del 2 novembre, alla presenza del Ministro della protezione civile Nello Musumeci e del Capo del dipartimento Fabrizio Curcio, che ha visto la partecipazione di tutte le istituzioni del territorio pratese e della città metropolitana coinvolte.
“La visita del ministro è stata occasione per avanzare nuovamente con forza la richiesta urgente di risorse relative agli ingenti danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito tutta la Provincia di Prato. In qualità anche di sindaco del Comune di Montemurlo il mio primo pensiero va alle tantissime famiglie che sono state colpite duramente e che sono rimaste senza niente – ha dichiarato il presidente della Provincia Simone Calamai – Per questo, la prima istanza è poter risarcire tutti i nostri cittadini e coprire le grandi difficoltà che si stanno creando a seguito dell’evento del 2 novembre. Analogamente fondamentale e urgente è la salvaguardia delle aziende del nostro territorio. Basti pensare che tante di esse hanno perso gran parte dei loro macchinari e delle loro produzioni, per questo è fondamentale lavorare da subito per aiutarle perché in un distretto come il nostro, un distretto a rete, se qualche azienda dovesse non farcela rappresenterebbe un forte rischio per tutti. Ovviamente – ha concluso Calamai –adesso c’è da lavorare con forza su quelli che sono i ripristini. Il lavoro messo in campo ad oggi è straordinario, e per questo ringrazio tutto il dipartimento nazionale di Protezione Civile che, insieme alla Regione Toscana, sta portando avanti interventi senza sosta. Tuttavia, le criticità su molti territori - come Montemurlo, che è stato drammaticamente colpito in tutte le zone, sia collinari che pianeggianti - sono ancora molteplici e complesse, ed è per questo che servono risorse immediate e il massimo supporto che vadano verso la ricostruzione per ristabilire la massima funzionalità e la completa normalità del territorio”.