Polizia Provinciale: sequestrata un'area adibita a deposito e gestione illegale di rifiuti
Nuova importante operazione a tutela dell’ambiente e della salute pubblica svolta dal Comando di Polizia Provinciale di Prato relativa alla gestione abusiva di rifiuti.
Nei giorni scorsi, a seguito di una lunga attività d’indagine svolta dal personale del Corpo, la Procura della Repubblica ha delegato la Polizia Provinciale ad effettuare un’ispezione presso un terreno posto in un contesto urbano, sito in Via Firenze nel Comune di Prato.
L’indagine, iniziata dalle prime ore del mattino e che ha interessato un’area di circa 800 mq completamente recintata con un alto muro in cemento, rete metallica e chiusa con un cancello in ferro, ha avuto la finalità di verificare l’effettiva attività che veniva svolta all’interno, risultando situata in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
L’ispezione ha così permesso di accertare la presenza di numerosi cumuli di rifiuti accatastati sul terreno: sia rifiuti non pericolosi, costituiti da materiali ferrosi di vario genere, imballaggi in legno, plastica, RAEE, sia rifiuti pericolosi, costituiti da frigoriferi, batterie, schermi di computer e televisori, parti di veicoli e ciclomotori oltre ad alcune bombole del gas.
Una situazione che ha configurato un’attività di gestione illegale di rifiuti, nonché di deposito illegale degli stessi sul suolo, con possibile percolazione di liquidi e olii e conseguente contaminazione del terreno.
L’area è stata così posta sotto sequestro penale preventivo, ed i responsabili, marito e moglie di nazionalità straniera, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Prato per reati ipotizzati dal punto di vista ambientale, urbanistico e paesaggistico: per aver effettuato una gestione (raccolta, stoccaggio e smaltimento mediante incenerimento) di rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi e RAEE; per aver effettuato la modifica della destinazione urbanistica dell’area interessata; per aver realizzato il deposito di rifiuti in area a vincolo paesaggistico, nonché in fascia di rispetto del tracciato ferroviario.
“Questi interventi testimoniano ancora una volta l’impegno verso la tutela dell’ambiente del nostro Corpo di Polizia – ha dichiarato il Comandante Michele Pellegrini – grazie alla presenza di personale appositamente preparato per prevenire e reprimere illeciti a tutela del nostro territorio e della salute pubblica e alla preziosa direzione della Procura della Repubblica di Prato”.
Soddisfazione per l’operazione è stata espressa dal presidente della Provincia di Prato Simone Calamai “L’impegno della Polizia Provinciale nell’identificare e affrontare le violazioni delle normative ambientali è sempre massimo. Il loro lavoro instancabile è fondamentale per preservare la bellezza del nostro territorio e garantire un ambiente sano per le generazioni future”.