"LIBERA IL FUTURO", AL VIA IL PROGETTO AMBIENTE DELLA PROVINCIA E DI UPI PER GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI
Si chiama “Libera il futuro” il progetto dedicato ai giovani della Provincia di Prato in collaborazione con alcune scuole superiori del territorio.
L’amministrazione provinciale, infatti, è risultata vincitrice del bando promosso da Upi (Unione Province d’Italia) grazie al quale riceverà 33mila euro, a cui sarà aggiunto un cofinanziamento da parte della Provincia e degli istituti quantificabile in circa 10mila euro di mezzi, strumenti e personale dedicato per un totale di circa 43mila euro da destinare a progetti su ambiente, territorio e sviluppo sostenibile, una delle tre linee di finanziamento previste da “Azione ProvincEgiovani 2020”.
“Di là dal Covid – spiega il presidente della Provincia Francesco Puggelli – c’è tutto un mondo che rischia di essere dimenticato ma che ancora esiste e di cui i nostri studenti hanno assolutamente bisogno. In questo ultimo anno siamo stati sempre costantemente impegnati a fronteggiare l’emergenza: dall’edilizia scolastica anticovid, al trasporto pubblico, alla gestione delle emergenze e percorsi sanitari specifici. Ma non abbiamo lasciato indietro tutti gli altri aspetti, come la formazione sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile con progetti che affiancano il percorso scolastico e che sono fondamentali per lo sviluppo dei giovani e delle loro conoscenze del mondo. Ringrazio le scuole e gli uffici della Provincia perché nonostante le mille difficoltà, siamo riusciti a mettere in piedi questo progetto che dà continuità all’attenzione che l’amministrazione ha sempre riservato ai giovani e all’ambiente.”
Il progetto, di cui la Provincia è capofila, prevede la partecipazione degli istituti scolastici Dagomari, Gramsci - Keynes e Cicognini – Rodari avrà inizio nel mese di marzo e sarà articolato in due moduli formativi, erogati in dad per far fronte all’attuale situazione epidemiologica, che vedranno formazione teorica e laboratori pratici finalizzati alla organizzazione di una "Plastic free week" e la realizzazione del gioco simulazione VADDI (acronimo che sta per “Vallo a dire ai dinosauri”) per la sensibilizzazione ai cambiamenti climatici.
A fianco di queste due azioni, la creazione di una campagna di comunicazione con particolare attenzione ai social network e il monitoraggio della produzione di plastica a livello di scuola al fine di ridurre la produzione dal 20 al 50%.
Il progetto si concluderà con un evento finale che vedrà la partecipazione (in modalità ancora da definire) di tutte le classi.
Negli anni scorsi la Provincia ha finanziato l'acquisto di fontanelli e borracce per i ragazzi e nel 2021 si prevede la partecipazione ad altri bandi per proseguire, sempre in accordo con le scuole, con ulteriori iniziative, sia pratiche sia teoriche, sui temi dell'ambiente.