PUGGELLI INCONTRA IL SOTTOSEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE SASSO
La scuola al centro, la scuola tra gli artefici della ripresa. E’ questo il messaggio contenuto nel “Dossier sulla scuola Pratese” che il presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli ha consegnato al sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Rossano Sasso in visita oggi a Prato.
Un documento sul modello “scuola sicura” a Prato, ma anche sull’edilizia scolastica pratese in cui, dati e numeri alla mano, sono elencati punto per punto con rendering e illustrazioni grafiche gli oltre 14 milioni di euro di progetti in corso da parte della Provincia per i nuovi edifici delle scuole superiori, oltre ai quasi due milioni di euro tra manutenzione ordinaria e straordinaria e agli altri interventi in collaborazione con il Comune, come i cinque milioni di euro per il nuovo polo sportivo di San Paolo e il milione e settecentomila euro per la mobilità intorno ai poli.
“Sono molto felice – ha commentato il presidente Francesco Puggelli dopo l'incontro – che il sottosegretario abbia apprezzato il “modello Prato” messo in atto durante la pandemia con i tre fattori per la sicurezza (tracciamento, adeguamento degli spazi e tpl). La scuola è in assoluto la nostra priorità, come dimostrano gli interventi fatti e l’attenzione alla sostenibilità ambientale ed energetica, all’innovazione e alla modularità degli spazi per i nuovi edifici che realizzeremo. Per questo chiediamo con decisione al Governo due cose: che la scuola sia al centro del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del programma di ripresa del Paese, e che alle Province venga assicurato un ruolo di primo piano all’interno della cabina di regia per la gestione dei fondi previsti dal Recovery Plan. Fin dall’inizio della pandemia infatti - spiega Puggelli – l’ente Provincia - e a Prato lo abbiamo dimostrato - , si è rivelato fondamentale nell’assicurare velocemente l’adeguamento alle normative antiCovid intervenendo con la creazione di nuovi spazi (solo per settembre scorso ben 40 in più), nonostante la situazione di partenza del parco aule fosse da anni carente. Le scuole pratesi – puntualizza Puggelli - sono sempre state pronte a riaccogliere gli studenti tutte le volte che dal Ministero è arrivato il via libera al rientro in classe. Anzi, abbiamo sempre giocato d’anticipo, prevedendo tempistiche e necessità non solo nelle scuole, ma anche sul trasporto pubblico scolastico. E questo è stato possibile grazie alla velocità di programmazione e di intervento dei nostri strumenti, che si è rivelata superiore rispetto ai tempi, necessariamente più lunghi, della programmazione nazionale. Le Province si sono conquistate un ruolo da protagonista su tutti i tavoli, risultando interlocutori affidabili e pragmatici per il territorio, sia a livello nazionale che regionale, per questo dovranno essere coinvolte in tutte le sedi di programmazione. L’edilizia scolastica, la pandemia ce lo ha dimostrato, è l’elemento chiave del diritto allo studio.
La messa in sicurezza, modernizzazione e costruzione di scuole secondarie superiori - secondo Puggelli - deve essere considerata una delle priorità a cui deve essere destinata una parte sostanziosa della nuova programmazione triennale 2021-2023, oltre a una quota delle risorse del PNRR per realizzare appieno edifici innovative, digitali e sostenibili dal punto di vista energetico e assicurare l’accesso alla banda larga a tutti gli edifici.