Anacardiaceae

FAMIGLIA Anacardiaceae

E’ costituita soprattutto da piante arboree o arbustive, diffuse nella regione temperato-calda del globo. Ne fanno parte una settantina di generi e circa 600 specie. Si caratterizza per i fiori – per lo più ermafroditi a 5 petali e sepali liberi, spesso ridotti - riuniti numerosi in pannocchie; il frutto ad achenio; le foglie, opposte o spiralate, imparipennate o intere.

 

Il genere Cotinus

ha distribuzione olartica ed è costituito da 3 specie (1 sola presente in Italia allo stato spontaneo o naturalizzato). Le piante di questo genere si caratterizzano all’interno della Famiglia per le foglie semplici ed intere, per i pedicelli (molto peloso-piumosi) che si accrescono alla fruttificazione.

 

-Cotinus coggygria Scop. SOMMACCO SELVATICO, SCOTANOdefl

NP – S-Europ.-Turan. - IV-VI – Rarissimo.

Arbusto aromatico, alto fino a 5 m a chioma globosa; le foglie sono ovali (lunghe 3-5 cm), intere, semplici, alterne e lungamente picciolate; i piccoli fiori giallo-verdastri sono riuniti in grandi pannocchie lasse, lunghe 15-20 cm, caratteristicamente queste infiorescenze hanno numerose ramificazioni sterili filiformi coperte di peli setosi: risulta un aspetto piumoso assai gradevole e particolare; i frutti di 3-4 mm si presentano reniformi.

Habitat: zone rupestri, ma da noi molto probabilmente solo coltivato o al più naturalizzato.

Distribuzione sul territorio:

  • Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: coltivato a Pietramarina (Carmignano).
  • Vaiano: nuovi ritrovamenti: subito a N del paese in un campo incolto a sinistra della strada in cui però ultimamente sono stati effettuati lavori agricoli con la scomparsa di queste piante (2009).
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Il genere Pistacia

conta una decina di specie tutte presenti nelle aree termofile olartiche (in Italia 2 specie spontanee ed una coltivata per la produzione dei pistacchi). Le sue piante si caratterizzano all’interno della Famiglia per le foglie composte con meno di 12 segmenti a margini interi, i pedicelli non piumosi e che non si accrescono alla fruttificazione, i fiori dioici, privi di corolla e le infiorescenze ascellari.

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-Pistacia lentiscus L. LENTISCO 

P caesp/P scap – Medit.-Macaron. - II-V – Raro e localizzato nelle aree più termofile.

Piccolo albero o cespuglio alto fino a 8 m (normalmente assai meno), a foglie persistenti, paripennate formate da 6-12 foglioline ovate a margine intero con rachide brevemente alato; i piccoli fiori (i maschili con antere purpuree e i femminili di colore verdastro) sono riuniti in dense e brevi pannocchie cilindriche; il frutto è una drupa (4-5 mm) tondeggiante, rossa e poi nero-brillante a maturità.

Habitat: garighe, zone rocciose, arbusteti e boschi chiari in stazioni termofile.

Distribuzione sul territorio:

  • Montalbano: Giunti 2011, Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano.

 

Il genere Rhus

è costituito da ca. 200 specie distribuite nelle aree temperate e subtropicali del globo (6 in Italia fra occasionali, naturalizzate e indigene). Le sue entità si caratterizzano all’interno della Famiglia per le foglie composte a segmenti dentati al margine, i pedicelli fruttiferi che non si accrescono, né si presentano piumosi, le infiorescenze terminali e i fiori dotati di corolla.

Rhus t

-Rhus typhina L. SOMMACCO AMERICANO 

P scap – orig. N-Americ. - IV-VI – Raramente coltivato e naturalizzato.

Albero o arbusto dioico, alto fino a 8 m, caducifoglio, stolonifero; foglie lunghe fino a 50 cm, imparipennate a 11-31 foglioline opposte, lanceolate e dentellate e con rachide privo di ali; i piccoli fiori sono riuniti in pannocchie verdastre più brevi delle foglie; il frutto è una drupa (4-6 mm) coperta di lunghi peli rossastri.

Habitat: si è a volte naturalizzato da noi in incolti erbosi o schiarite di bosco.

Distribuzione sul territorio:

  • Calvana: Gestri 2009, Gestri & Peruzzi 2016: Prato.
  • Monteferrato: BGAM02: alcune piante anche su serpentino.
  • Monte Le Coste: nuovi ritrovamenti: versante E sopra via Bologna a Prato (2024).

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