Aquifoliaceae

FAMIGLIA Aquifoliaceae

Si tratta di una Famiglia subcosmopolita costituita da alberi ed arbusti (500-600 specie distribuite in 3 soli generi) per lo più a foglie persistenti, coriacee, a volte spinose e disposte a spirale; i fiori attinomorfi possono essere ermafroditi o unisessuali, per lo più pentameri (sepali concresciuti, petali liberi o saldati in basso).

 

Il genere Ilex

è distribuito in quasi tutto il globo con circa 400 specie (in Italia 1 soltanto). E’ costituito da alberi, arbusti e rampicanti; le foglie sono persistenti o decidue (a volte lucide e dotate di spine); i fiori sono poco appariscenti; i frutti sono bacche o drupe a volte fortemente colorate.

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-Ilex aquifolium L. AGRIFOGLIO 

P caesp/P scap – Submedit.-Subatlant. - III-V – Relat. raro, ma abbastanza diffuso.

Alberello o albero, alto 2-10 m, a corteccia verde-brunastra; foglie verdi lucenti, dotate di un breve picciolo, alterne, ondulate al margine e spinose nelle giovani piante; i fiori sono piccoli, a petali bianchi o arrossati, unisessuali e riuniti in cime ascellari; il frutto è una drupa carnosa sferica, rossa lucente a maturità e di circa 1 cm di diametro.

Habitat: boschi soprattutto di faggio.

Distribuzione sul territorio:

  • Appennino principale pratese: Arrigoni & al. 2001, Arrigoni & al. 2002, Arrigoni & al. 2005, Bettini & al. 2009: riserva naturale Acquerino-Cantagallo; Venturi 2006: Valli Limentra orientale; Foggi & Venturi 2009: Alta Val di Carigiola; nuovi ritrovamenti: da Badia a P. di Petto, da Cantagallo a La Rasa (2020), Sentiero dei Tabernacoli sopra Migliana, zona Le Barbe (2021); da L'Acqua alla Rasa (2024) (Cantagallo).
  • Bargo di Poggio a Caiano: Maugini 1946; Gestri & Lazzeri 2021.
  • Cascine di Tavola: Cenni 1990: bosco delle Pavoniere.
  • Localizzazioni generiche: Biagioli & al. 1999 (sub Agrifoglio): AMPIL del Monteferrato; Ricceri 2002, 2006, 2010.
  • Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano.
  • Monteferrato: Biagioli & al. 2002: sopra le ville di Bagnolo, sfuggite alla coltivazione nei giardini.

PS: pianta ornamentale e natalizia, nota un po’ a tutti. L’epiteto deriva dal latino “acus” punta e “folium” foglia, a causa delle foglie pungenti (le foglie, però, negli alberi vetusti “perdono le spine”!). Bellissimi esemplari di grandi dimensioni si incontrano presso Pietramarina (Carmignano).

NB: è specie coltivata che si incontra anche nei parchi e in giardini pubblici e privati.

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