Capparidaceae
FAMIGLIA CAPPARACEAE
Famiglia costituita da circa 700 specie riunite in oltre 30 generi, che abita soprattutto le regioni tropicali e subtropicali del globo ed in minor misura quelle mediterranee. E’ costituita da piante erbacee, arboree, arbustive o lianose. Le sue specie hanno per lo pių foglie alterne, semplici o composte, fiori (generalmente ermafroditi) attino- o zigo-morfi a 4 sepali, 4 petali e stami da 6 a molti di pių, solitari o riuniti in racemi terminali; il frutto č una bacca o una capsula a pių semi.
Il genere Capparis
č costituito da circa 150 specie distribuite nelle regioni temperate, subtropicali e tropicali di Europa, Asia, Africa e Oceania (1 in Italia con 2 sottospecie). Le sue piante, arbusti o erbe, hanno foglie intere e alterne, fiori isolati a 4 sepali e 4 petali; il frutto č una bacca.
-Capparis spinosa L. subsp. rupestris (Sm.) Nyman CAPPERO ORIENTALE
NF – Medit. - V-IX – Relat. comune.
Piccolo arbusto legnoso alla base con fusti ascendenti (spesso cresce su muri verticali con le fronde ricadenti, allungate fino a 80 cm), foglie picciolate, ovali o subrotonde e bellissimi fiori, isolati all’ascella delle foglie, a 4 grandi petali bianchi, 4 sepali e numerosi stami che fuoriescono a ciuffo insieme al filamento (pių lungo). Il frutto ovato-piriforme allungato (il cucuncio) č pieno di piccoli semi.
Nella nostra provincia sembra essere molto pių comune (se non esclusiva) la sottospecie rupestris, sia per il portamento pendente delle fronde, sia per le spine stipolari dritte, piccole e presto caduche e sia infine per la forma suborbicolare delle foglie prive di mucrone.
Habitat: muri e ambienti rocciosi (spessissimo, se non sempre da noi, naturalizzata).
Distribuzione sul territorio:
Calvana: Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016 (sub C. spinosa L. s.l.): Vaiano, Cantagallo; nuovi ritrovamenti: a S. Cristina di Prato (2018).
Cascine di Tavola: Gestri e Lazzeri 2021 (sub C. orientalis Veill.).
Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano.
Monteferrato: Biagioli & al. 2002 (sub C. spinosa L. s.l.): muro al podere Baylon (Prato).
Monte Le Coste: Gestri & Peruzzi 2013b (C).
Pianura: nuovi ritrovamenti: mura sul Bisenzio presso la Pista ciclabile Prato (2023).
PS: I bottoni fiorali (i bocci prima dell'apertura del fiore, ancora racchiusi nel calice), messi inizialmente sotto sale e poi sottaceto, rappresentano i famosi “capperi” di antica tradizione culinaria. Anche altre parti della pianta, giovani foglie e frutti, possono essere trattate ugualmente.