Cornaceae
FAMIGLIA CORNACEAE
Conta un'ottantina di specie (per altri Autori più di 100) riunite in 8 generi che abitano soprattutto l'emisfero settentrionale del globo con estensioni tropicali e temperato-australi. Si tratta di piante legnose arbustive o arboree (raramente erbacee) a foglie caduche, intere ed opposte, fiori ermafroditi con corolla a 4 petali divisi, sepali piccolissimi, 4 stami e ovario infero, frutto rappresentato da una drupa e più raramente da una bacca.
Il genere Cornus
conta da una sessantina a poco meno di 80 specie distribuite nell'emisfero boreale con estensione nel S-America (2 specie indigene ed 1 esotica occasionale in Italia). Si tratta di specie legnose o erbacee rizomatose (non in Italia), a foglie decidue, intere ed opposte (a nervature secondarie convergenti verso l'alto), fiori (gialli o bianchi) a 4 petali completamente divisi e 4 sepali piccolissimi, ovario infero e biloculare, infiorescenza corimbosa ascellare o terminale, frutto a drupa contenente un solo nocciolo.
-Cornus mas L. CORNIOLO MASCHIO
P caesp/P scap – SE-Europ.-Pont. - I-III – Abbastanza ben rappresentato.
Arbusto o albero alto da 2 a 6 m, a tronco breve con corteccia liscia e giallo-brunastra, caducifoglio; le foglie, opposte, sono particolari: ovali (larghezza massima sotto il centro), a margine intero, con i peli sulla faccia inferiore rivolti nello stesso senso e a 3-6 paia di venature convergenti verso l’apice; i fiori sono gialli e compaiono già a gennaio prima delle foglie, sono piccoli e riuniti in ombrelle ascellari sferiche su brevi rami; il frutto, commestibile a piena maturità, è una drupa ovoide prima verde e poi rossa.
Habitat: boschi di latifoglie nelle aree submediterranee.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Porciatti 1959: Pian della Rasa; Gioffredi 1960: Limentra orientale; Arrigoni & al. 2001, Arrigoni & al. 2002 e Arrigoni & al. 2005: riserva naturale Acquerino-Cantagallo; Venturi 2006: Limentra orientale; nuovi ritrovamenti: presso Celle (2016), presso la Rocca di Vernio (2024); sopra Usella (2020), sentiero CAI 432 presso la F. degli Acerelli (2021) (Cantagallo).
- Bargo di Poggio a Caiano: Maugini 1947; Gestri & Lazzeri 2021.
- Cascine di Tavola: Boretti & al. 2006: presso il podere del Caciaio; Gestri & Lazzeri 2021: probabilmente coltivato.
- Calvana: Arrigoni & Bartolini 1997; Frignani & al. 2009: tra La Retaia e Poggio Cocolla (Prato); Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016: Prato, Vaiano, Cantagallo.
- Colline di Montemurlo: nuovi ritrovamenti: Bicchieraia; boschi presso Reticaia (2024).
- Localizzazioni generiche: Biagioli & al 1999 (sub Corniolo): AMPIL del Monteferrato
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano, P. a Caiano.
- Monteferrato: Biagioli & al. 2002: un solo esemplare nel bosco dei Patriarchi (Montemurlo).
- Monte Le Coste: Gestri & Peruzzi 2013b (c).
PS: è un albero legato strettamente alla città di Prato: un tempo era denominata infatti Borgo al Cornio, presumibilmente perché un monumentale Corniolo sembra vegetasse nei pressi dell’attuale Piazza del Duomo.
Semi di questa specie sono stati ritrovati in vari siti archeologici preistorici dell’Italia settentrionale; presumibilmente le corniole rientravano nell'alimentazioni degli uomini primitivi almeno di quelle località.
Il periodo più adatto ad individuare quest'albero fra la vegetazione è la fine dell'inverno, quando in piena fioritura la sua chioma gialla spicca fra gli alberi vicini ancora spogli o che hanno emesso le prime foglioline.
-Cornus sanguinea L. subsp. hungarica (Kárpáti) Soó SANGUINELLO
P caesp – SE-Europ. - V-VI – Comunissimo.
Arbusto o alberello alto da 2 a 5 m, caducifoglio, a rametti opposti e glabri, a foglie ovate con larghezza massima centrale, opposte, con peli sulla faccia inferiore rivolti in tutti i sensi; i fiori, a comparsa circa contemporanea alle foglie, sono piccoli a corolla bianca e riuniti in corimbi terminali; i frutti sono drupe subsferiche, nerastre a maturità e non edibili.
NB: attualmente, da una più attenta considerazione delle piante presenti in territorio toscano, sembra che la sottospecie da noi rappresentata sia hungarica; è possibile individuarla solo con un esame microscopico dei peli presenti sulla faccia inferiore della foglie dei fusti fioriferi. Si distingue dalle altre due sottospecie (sanguinea e australis (C.A. Mey.) Jàv., di cui forse rappresenta un ibrido) per i peli dismorfi: alcuni semplici e la maggioranza forcuti; questi ultimi si presentano con la parte indivisa di lunghezza variabile: i più lunghi appaiono eretto-patenti, i più brevi sinuati e appressati.
PS: la corteccia dei fusti e dei rami tende al color porpora specialmente quando è esposta al sole e anche le foglie, prima della caduta, assumono un colorazione rosso-sanguigna (da cui il nome volgare e l'epiteto specifico).
Habitat: arbusteti e boschi soprattutto di latifoglie fino al piano montano.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Porciatti 1959: Pian della Rasa; Gioffredi 1960: Limentra orientale; Arrigoni & al. 2001, Arrigoni & al. 2002 (da Case Rio a Rio Ceppeta) e Arrigoni & al. 2005: riserva naturale Acquerino-Cantagallo; Venturi 2006: Limentra orientale; Bettini & al. 2009 (tutti sub C.s. L. sl); nuovi ritrovamenti: subito a S del passo della Crocetta (2022) (Vernio), è comunque abbastanza comune anche altrove!
- Bargo di Poggio a Caiano: Maugini 1946 (sub C. s. sl); Gestri & Lazzeri 2021 (sub C.s. L. subsp sanguinea).
- Cascine di Tavola: Stampi 1967 (sub C.s. L. sl); Foggi & Venturi 2009 (sub C.s. L. sl); Gestri e Lazzeri 2021 (sub C.s. L. subsp sanguinea).
- Localizzazioni generiche: Biagioli & al 1999 (sub Sanguinello): AMPIL del Monteferrato.
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a (sub C.s. L. subsp sanguinea).
- Monteferrato: Fiori 1914 (sub C.s. sl); Messeri 1936 (sub C. s. L. sl); Ricceri 1998 (sub C. s. L. sl); Biagioli & al. 2002 (sub C.s. L. sl): terreno argilloso... più raramente ... nei boschi … in area ofiolitica (Prato, Montemurlo).
- Monte Le Coste e Poggio alle Croci: Gestri & Peruzzi 2013b (sub C.s. L. subsp sanguinea) (C/S).
- Poggio a Caiano: Maugini 1946 ( sub C.s. sl): Villa Medicea.